Esperienze di coding in classe prima
Non si parla di tecnologia , ma di pensiero,
una capacità trasversale che va sviluppata il prima possibile (in un’ottica di Lifelong Learning).
Il pensiero computazionale è diventato un modo per esprimere la naturale tendenza alla creatività e al divertimento con la programmazione mettendo in atto tutte le capacità che gli esseri umani hanno.
Un modo in cui pensano gli umani, non i computer, per tutti e dappertutto!
E la pratica del coding da applicare in qualunque ambito disciplinare
sviluppa il pensiero computazionale.
“Il concetto chiave – spiega Alessandro Bogliolo- docente all’università di Urbino e «ambasciatore» per
l’Italia della «CodeWeek– è il «pensiero computazionale», che ricorre anche nel documento del
Governo »
«Significa pensare in maniera algoritmica ovvero trovare una soluzione e svilupparla
Il coding dà ai bambini una forma mentis che permetterà loro di
affrontare problemi complessi quando saranno più grandi». Insomma imparare a
programmare apre la mente. Per questo si può cominciare già in tenera età”
Tratto da Mal di Tech Che cos’è il coding e perché i vostri figli dovrebbero imparare a programmare